Superbonus e rendite catastali: controlli in corso e obbligo di aggiornamento per evitare sanzioni.

L’Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di controlli per verificare l’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili ristrutturati con il Superbonus.

La legge di Bilancio 2024, ai commi 86 e 87 dell’art. 1, ha infatti introdotto l’obbligo di presentare la dichiarazione di variazione catastale per gli immobili che hanno beneficiato di tali interventi.

L’aggiornamento della rendita catastale è fondamentale per:

  • Evitare sanzioni amministrative derivanti dalla mancata comunicazione delle variazioni.
  • Garantire la conformità catastale dell’immobile, indispensabile in caso di future compravendite o successioni.
  • Assicurare una corretta determinazione delle imposte immobiliari, come IMU e TASI.

Sarà necessario affidarsi ad un professionista per garantire una assistenza completa: dal sopralluogo dell’immobile per verificare le modifiche apportate, alla predisposizione e presentazione della pratica DOCFA per l’aggiornamento catastale, fino all’avvenuta registrazione della nuova rendita.

Per il mancato aggiornamento sono previste sanzioni amministrative per omessa o tardiva dichiarazione al Catasto. Ed in caso di accertamenti fiscali, si può incorrere in maggiorazioni sulla tassa sugli immobili (IMU, TASI).

Il consiglio è quindi di verificare sempre se i lavori eseguiti con il Superbonus richiedano un aggiornamento delle rendite catastale; affidarsi a un tecnico geometra abilitato per predisporre la pratica; conservare tutta la documentazione edilizia relativa ai lavori.


Per maggiori informazioni e preventivi contattaci subito.


Link utili
Legge di Bilancio 2024, commi 86 e 87 dell’articolo 1