In Italia, l’accessibilità è una priorità sempre più rilevante, soprattutto alla luce delle necessità delle persone con disabilità e della popolazione anziana. Tra gli strumenti messi in campo per favorire una società più inclusiva, i bonus edilizi per l’eliminazione delle barriere architettoniche rappresentano un’importante opportunità. Ma chi può usufruirne? Quali interventi sono coperti? Quali novità ci sono dal 2024?
Cosa sono le barriere architettoniche?
Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici che limitano o impediscono la mobilità e l’accessibilità edifici o spazi pubblici. Questi ostacoli possono includere gradini, scale, porte strette, assenza di ascensori o servizi igienici accessibili. Eliminare queste barriere non è solo una questione di diritti, ma anche il miglioramento della qualità della vita.
Le agevolazioni fiscali disponibili
Una delle principali agevolazioni è la detrazione del 75% per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Introdotta dalla legge di bilancio 2022 e prorogata fino al 31 dicembre 2025, questa misura si applica agli interventi che rispettano i requisiti del decreto ministeriale n. 236/1989. Tra gli interventi ammissibili rientrano:
– Installazione di ascensori e montascale
– Realizzazione di rampe
– Automazione di porte e cancelli.
– Adeguamento di servizi igienici per renderli accessibili.
Chi può usufruirne?
Una caratteristica interessante di questo bonus è che può essere richiesto non solo da persone con disabilità, ma anche dai proprietari o nudi proprietari degli immobili; da titolari di diritti reali (usufrutto, abitazione, ecc. ); affittuari o comodatari, con il consenso dei proprietari; condomìni, per interventi sulle parti comuni e da familiari conviventi che sostengono la spesa.
Le novità dal 2024
Dal 1° gennaio 2024, sono state introdotte alcune modifiche significative. Sono stati esclusi gli interventi su infissi, pavimenti, servizi igienici e l’automazione degli impianti che non rientrano più tra quelli agevolabili. Non è più possibile usufruire di sconto in fattura e cessione del credito, salvo per casi specifici come interventi su condomìni o su unità immobiliari adibite ad abitazione principale di proprietari con requisiti di reddito o con presenza di disabilità nel nucleo familiare.
L’importanza dell’accessibilità
Rendere gli edifici e gli spazi accessibili non è solo un obbligo normativo, ma un investimento per il futuro. In una società che invecchia rapidamente, interventi di questo tipo migliorano il confort abitativo e aumentano il valore degli immobili.
In conclusione i bonus edilizi per l’eliminazione delle barriere architettoniche rappresentano un’importante opportunità per proprietari, condomìni e famiglie. Tuttavia è fondamentale informarsi sulle normative aggiornate e sulle modalità di accesso alle agevolazioni per sfruttare al meglio queste misure. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la guida “Agevolazioni fiscali per persone con disabilità” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Se stai pianificando interventi di ristrutturazione, considera l’opportunità di eliminare le barriere architettoniche: un piccolo passo verso un grande cambiamento.
Per maggiori informazioni contattaci subito.
Link Utili
Guida “Agevolazioni fiscali per persone con disabilità“
Decreto Ministeriale n. 236/1989
Legge di bilancio 2022: art.1 comm. 42 legge 234 30 dicembre 2021